ベルギー室内合奏団、イ・フィアミンギによるペルトのフラトレス集。
初期の前衛的な手法を用いるでもなく、なにやら辛気臭い宗教歌に傾倒するでもない、純粋に音楽的に充溢した作品です、と二百年も前に死んだ人を言うようでおかしいけれど。
よく似た取り合わせのアルバムでは、ECMレーベルの『タブラ・ラサ』が有名かつペルトを代表する作品であると云われていますが、私にはどうも解せない。なんといいますか過剰なまでに華美でありすぎるのです、このイ・フィアミンギを聞いた後では尚更に。
実際ほんとうに陰鬱です。全曲をとおし「静寂」に支配され(また、その一貫性も愛すべき点であるという以上に真価であるでしょう。静寂という特性上、移動による変化より単一性を好み、何らかの情熱によらず受動の形式で全体的な雰囲気として得られる感情であるとともに、全体的というからには、過去の余韻に浸るとともに未来の不安を排除し始めて得られる作用でありましょう。)より内証的であり、より慎み深く、よりささやかである。孤独な人間ならば「我の内なる暗きを照らしたまへ」とでも思わず叫ばずにはおられないはず。
ただ無論のこと万能な作品ではなく、ある種の物足りなさを秘めてはいるし、これを聞いたからとてアルヴォ・ペルトを理解したとは断言できず、イ・フィアミンギの解釈に好感をよせるのみでございます。もし自然美というものがあるとして、無駄があるくらいなら死を選ぶといった理念が覗え。もし自然美のささやかさに於いては、欠如が不完全さを示すものではないとして。
Fratres
I Fiamminghi
(アーティスト),
Rudolf Werthen
(アーティスト, 指揮),
Peter Manning
(指揮),
I Fiamminghi, The Orchestra of Flanders
(オーケストラ),
Arvo Pärt
(作曲),
France Springuel
(演奏),
Mireille Gleizes
(演奏)
&
4
その他 形式: CD
曲目リスト
1 | Fratres For Strs And Percussion |
2 | Fratres For Vn, Strs And Percussion |
3 | Cantus In Memory of Benjamin Britten |
4 | Fratres For Wind Oct And Percussion |
5 | Fratres For Eight Vcs |
6 | Summa |
7 | Fratres For Str Qt |
8 | Festina Lente |
9 | Fratres For Vc And Pno |
登録情報
- メーカーにより製造中止になりました : いいえ
- 製品サイズ : 14.4 x 12.5 x 0.99 cm; 94.12 g
- メーカー : Telarc
- EAN : 0089408038723
- 商品モデル番号 : 2023105
- オリジナル盤発売日 : 1995
- SPARSコード : DDD
- レーベル : Telarc
- ASIN : B000003D0Q
- ディスク枚数 : 1
- Amazon 売れ筋ランキング: - 632,517位ミュージック (ミュージックの売れ筋ランキングを見る)
- - 25,936位室内楽・器楽曲
- - 37,866位交響曲・管弦楽曲・協奏曲
- - 209,597位輸入盤
- カスタマーレビュー:
カスタマーレビュー
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他の国からのトップレビュー
Alan N Lindsay MD
5つ星のうち5.0
What a nice piece of music
2024年2月18日にアメリカ合衆国でレビュー済みAmazonで購入
Belatedly, I have started exploring Part's music and this is a welcome addition.
Vincenzo
5つ星のうち5.0
LA TELARC ESALTA UNO DEI CAPOLAVORI DI ARVO PART
2020年6月5日にイタリアでレビュー済みAmazonで購入
ARVO PART (n.1935)
FRATRES
I Fiamminghi : Orchestra delle Fiandre diretta da Rudolf Werthen
Violino solista: Peter Manning
Violoncello solista: France Springuel
Pianoforte: Mireille Gleizes
Percussioni: Huub Righarts
Arpa:Annemie Neuhard
Tecnico del suono: Jack Renner
Registrato presso la Basilica “Bonne-Esperance”, Belgio Agosto 1994
CD DDD 20 Bit : Telarc 1995
TRACKS
1 Fratres For Strings And Percussion
2 Fratres For Violin, Strings And Percussion
3 Cantus In Memory Of Benjamin Britten For Strings And One Bell
4 Fratres For Wind Octet And Percussion
5 Fratres For Eight Cellos
6 Summa For Strings
7 Fratres For String Quartet
8 Festina Lente For Strings And Harp Ad Libitum
9 Fratres For Cello And Piano
LA TINTINNABULAZIONE ED IL SUONO DELLE CAMPANE
"La tintinnabulazione è un'area in cui mi aggiro a volte quando cerco risposte - nella mia vita, nella mia musica, nel mio lavoro. Nelle mie ore buie, ho la certezza che tutto ciò che si trova al di fuori di questa cosa non abbia significato. La complessità e le molte sfaccettature sole mi confondono e devo cercare l'unità: cos'è questa cosa e come faccio a trovare la via per raggiungerla? Le tracce di questa cosa perfetta appaiono in molte forme e tutto ciò che non è importante svanisce. La tintinnabulazione è così. Le tre note di una triade sono come campane ed è per questo che la chiamo tintinnabulazione.” Ecco spiegato, da Arvo Part, il segreto del suo lavoro basato su tre note - La, Do, Mi - intorno alle quali ruota l’intera composizione “Fraters in re minore. Composta nel 1977, è forse uno dei lavori più affascinati di questo compositore che, abbandonata la dodecafonia di Schönberg, quasi ci obbliga ad incontrare lo spirito in una sorta di ascetismo e misticismo mediavali. Infatti, il titolo si ispira ad una visone di una processione medievale verso un monastero perduto nella notte dei tempi. Il riferimento religioso è esplicitato dalla rinunzia all’«armamentario moderno» in favore di una essenzialità nelle tecniche impiegate. Si tratta di una composizione semplicissima, almeno sul pentagramma, basata sulla ripetizione di un tema austero; ogni ripetizione è intervallata dalle percussioni in fortissimo, un monumentale e sobrio crescendo, sino a raggiungere un punto di massima tensione, per poi placarsi fino ad un “intenso silenzio” . Come il suono delle campane (tintinnabuli), questa musica è fatta di assonanze semplici e complesse, stasi apparenti che si alternano a momenti di grande armonia, silenzi rotti da intense percussioni, voci semplici ma intense che seguono una formula musicale matematica che si avvicina a J.S.Bach; insomma un viaggio attraverso Shostakovich e Schönberg fino a Mauchat ed Josquin des Pres. Il disco della Telarc (1995) per la prima volta presenta sette delle otto varianti originali a cui si aggiungono un canto in memoria di Benjamin Britten, “Summa” e “Festina Lente” che è una composizione per archi ed arpa “ad libitum”.
Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad una registrazione splendida, eseguita in un ambiente riverberante - quale quello della Basilica “Bonne-Esperance - che aumenta l’alone mistico della musica, esaltandola, ma senza appannarne i dettagli. Il suono degli archi - come è nel costume della Telarc - è pastoso e caldo, grazie all’utilizzo di pochi microfoni a valvole e preamplificatori a tubi capaci di esaltare il virtuosismo elettrizzante e l’impatto espressivo dell’intera composizione.
Insomma, un disco molto, molto bello.
MPIANTO DI ASCOLTO DA SCRIVANIA
Amplificatore Audio Analogue “Crescendo”, lettore SACD Marantz SA-8005, diffusori da scaffale Monitor Audio 100 Gold 86 dB, iMac/MacOS Sierra, player digitale Audirvana Plus e Tidal , cavi di segnale Van den Hul MC D 300 MK III Hybrid , cavi di potenza Mogami terminati Audioquest , Cavo ottico Audioquest Cinnamon, da 3 metri. Cavo USB Audioquest Cinnamon da 3 metri, cavi di alimentazione SB3 di Audiocostruzioni, stabilizzatore di tensione Vultech GS-1000 AVR.
FRATRES
I Fiamminghi : Orchestra delle Fiandre diretta da Rudolf Werthen
Violino solista: Peter Manning
Violoncello solista: France Springuel
Pianoforte: Mireille Gleizes
Percussioni: Huub Righarts
Arpa:Annemie Neuhard
Tecnico del suono: Jack Renner
Registrato presso la Basilica “Bonne-Esperance”, Belgio Agosto 1994
CD DDD 20 Bit : Telarc 1995
TRACKS
1 Fratres For Strings And Percussion
2 Fratres For Violin, Strings And Percussion
3 Cantus In Memory Of Benjamin Britten For Strings And One Bell
4 Fratres For Wind Octet And Percussion
5 Fratres For Eight Cellos
6 Summa For Strings
7 Fratres For String Quartet
8 Festina Lente For Strings And Harp Ad Libitum
9 Fratres For Cello And Piano
LA TINTINNABULAZIONE ED IL SUONO DELLE CAMPANE
"La tintinnabulazione è un'area in cui mi aggiro a volte quando cerco risposte - nella mia vita, nella mia musica, nel mio lavoro. Nelle mie ore buie, ho la certezza che tutto ciò che si trova al di fuori di questa cosa non abbia significato. La complessità e le molte sfaccettature sole mi confondono e devo cercare l'unità: cos'è questa cosa e come faccio a trovare la via per raggiungerla? Le tracce di questa cosa perfetta appaiono in molte forme e tutto ciò che non è importante svanisce. La tintinnabulazione è così. Le tre note di una triade sono come campane ed è per questo che la chiamo tintinnabulazione.” Ecco spiegato, da Arvo Part, il segreto del suo lavoro basato su tre note - La, Do, Mi - intorno alle quali ruota l’intera composizione “Fraters in re minore. Composta nel 1977, è forse uno dei lavori più affascinati di questo compositore che, abbandonata la dodecafonia di Schönberg, quasi ci obbliga ad incontrare lo spirito in una sorta di ascetismo e misticismo mediavali. Infatti, il titolo si ispira ad una visone di una processione medievale verso un monastero perduto nella notte dei tempi. Il riferimento religioso è esplicitato dalla rinunzia all’«armamentario moderno» in favore di una essenzialità nelle tecniche impiegate. Si tratta di una composizione semplicissima, almeno sul pentagramma, basata sulla ripetizione di un tema austero; ogni ripetizione è intervallata dalle percussioni in fortissimo, un monumentale e sobrio crescendo, sino a raggiungere un punto di massima tensione, per poi placarsi fino ad un “intenso silenzio” . Come il suono delle campane (tintinnabuli), questa musica è fatta di assonanze semplici e complesse, stasi apparenti che si alternano a momenti di grande armonia, silenzi rotti da intense percussioni, voci semplici ma intense che seguono una formula musicale matematica che si avvicina a J.S.Bach; insomma un viaggio attraverso Shostakovich e Schönberg fino a Mauchat ed Josquin des Pres. Il disco della Telarc (1995) per la prima volta presenta sette delle otto varianti originali a cui si aggiungono un canto in memoria di Benjamin Britten, “Summa” e “Festina Lente” che è una composizione per archi ed arpa “ad libitum”.
Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad una registrazione splendida, eseguita in un ambiente riverberante - quale quello della Basilica “Bonne-Esperance - che aumenta l’alone mistico della musica, esaltandola, ma senza appannarne i dettagli. Il suono degli archi - come è nel costume della Telarc - è pastoso e caldo, grazie all’utilizzo di pochi microfoni a valvole e preamplificatori a tubi capaci di esaltare il virtuosismo elettrizzante e l’impatto espressivo dell’intera composizione.
Insomma, un disco molto, molto bello.
MPIANTO DI ASCOLTO DA SCRIVANIA
Amplificatore Audio Analogue “Crescendo”, lettore SACD Marantz SA-8005, diffusori da scaffale Monitor Audio 100 Gold 86 dB, iMac/MacOS Sierra, player digitale Audirvana Plus e Tidal , cavi di segnale Van den Hul MC D 300 MK III Hybrid , cavi di potenza Mogami terminati Audioquest , Cavo ottico Audioquest Cinnamon, da 3 metri. Cavo USB Audioquest Cinnamon da 3 metri, cavi di alimentazione SB3 di Audiocostruzioni, stabilizzatore di tensione Vultech GS-1000 AVR.
Mia- Lotta
5つ星のうち5.0
Sehr gute CD
2015年11月29日にドイツでレビュー済みAmazonで購入
Fratres sind wunderbare Kompositionen. Zutiefst melancholisch und zugleich harmonisch. Musik zum eintauchen und in seiner Wiederholung verbreitet es meditative Stimmung.
Chankos
5つ星のうち5.0
Essential Purchase For All Admirers of Arvo Pärt
2011年6月20日に英国でレビュー済みAmazonで購入
The six versions of Fratres included on this wonderful disc are so wildly divergent they will keep even the most casual admirer of Arvo Pärt (if there is indeed such a thing) intrigued for countless listens. The final version, for cello and piano, was used to great effect in Paul Thomas Anderson's "There Will Be Blood".
The recordings of "Cantus", and particularly "Festina Lente" are performed at precisely the right tempo- not rushed through, as with some of the lesser arrangements available on other discs- allowing these pieces to ebb and flow in perfect harmony. This is not a clinical, bland recording- these performances have a distinctively natural, sometimes heavy sound. The strings resonate beautifully, and the ambience of the recording space is magnificently captured.
This is an essential purchase for any devotee of Arvo Pärt and his timeless music.
The recordings of "Cantus", and particularly "Festina Lente" are performed at precisely the right tempo- not rushed through, as with some of the lesser arrangements available on other discs- allowing these pieces to ebb and flow in perfect harmony. This is not a clinical, bland recording- these performances have a distinctively natural, sometimes heavy sound. The strings resonate beautifully, and the ambience of the recording space is magnificently captured.
This is an essential purchase for any devotee of Arvo Pärt and his timeless music.
Stan from Virginia
5つ星のうち5.0
Six Versions of the Same Piece For Different Instruments = Six Different Pieces! Amazing.
2017年4月9日にアメリカ合衆国でレビュー済みAmazonで購入
I had the wonderful chance to hear this piece for the first time back in January when Anna Akiko Meyers performed it in concert at VCU in the violin and piano version. I need to mention that she approached Part to write this version for her and it is not included on this recording. Two months later I got yo hear it live again in the cello and piano version when Joshua Roman performed it. This recording offers six iterations of it that each sound similar but are strikingly different in texture and impact. Adding three other Arvo Part pieces into the mix makes this entire recording sound like a symphonic tone poem, with various instruments assuming important and then background positions that create a deeply moving experience of the piece. By itself, it is roughly ten minutes long; with the addition of Cantus in Memory of Benjamin Britten, Summa, and Festina Lente, those ten munites seem to transpose into a 79-minute immersion into a contemplative, emotional, and moving statement of grief, love, passion, and ultimately quite satisfying release of tension. I am most impressed with the quality of this recording as well as the performances, and I recommend it most highly. Arvo Part has the distinction of being the most performed living composer - and this will demonstrate why.