Partendo dal pozzo senza fine delle concezioni musicali bachiane, Giorgio Sasso e la sua valente orchestra ci propone un'ipotesi suggestiva e plausibile del variegato mondo delle ricostruzioni musicali barocche. Già in precedenza Sasso ci aveva deliziato con un'altra "ipotesi" bachiana, battendo sentieri più stabilizzati però, già proposti da altri musicologi e da altre compagini: in questo CD, invece, l'ensemble romano va oltre, si spinge un poco più in là nel proporre "ricostruzioni", rimanendo tuttavia nell'alveo plausibile delle ipotetiche tramature di Giovanni Sebastiano. Davvero un bel disco, sorprendente e colorato, suonato benissimo, con gusto appropriato e fantasia. Bravo Giorgio Sasso!